Storia locale

I DOPOCENA STORICI - Secondo ciclo

Dopo i primi tre incontri di fine 2023, che avevano visto protagonista soprattutto l’agricoltura delle nostre zone, tornano nella Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli i Dopocena Storici, proposti dall’associazione Memoria Viva in collaborazione con la Biblioteca stessa. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.

I DOPOCENA STORICI IN BIBLIOTECA MONTICONE A CANELLI

Dopo i Caffè Filosofici e gli Aperitivi Letterari, nella Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli arrivano i Dopocena Storici, proposti dall’associazione Memoria Viva e organizzati in collaborazione con la Biblioteca stessa, cuore pulsante della cultura canellese. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.

Presentazione RE DEI LAVORATORI E RE DEI VAGABONDI - I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945)

Venerdì 15 settembre, alle ore 21, nella Sala Aliberti della Biblioteca G. Monticone di Canelli, via G.B. Giuliani 29, rivivrà l’epopea dei bottai dell’Astigiano, di Canelli in particolare.
L’occasione è data dalla prima presentazione del libro RE DEI LAVORATORI E RE DEI VAGABONDI - I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945)di Giuliano Giovine (Ed. Impressioni Grafiche). Questo volume è il frutto di una ricerca iniziata quarant’anni fa, interrotta e poi conclusa negli ultimi due anni. L’autore ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell'Astigiano attraverso documenti d’archivio, articoli di giornale e soprattutto impagabili interviste ai bottai che sono l’espressione di un mondo che non c’è più. Nei loro racconti vengono rievocati i passaggi nodali dell’origine degli stabilimenti delle botti, i momenti salienti dell’apprendistato e del lavoro dei bottai, i tratti essenziali della loro cultura materiale. In particolare vengono evidenziati quegli aspetti della mentalità identitaria dei bottai che li caratterizzò fino alla fine della loro vita lavorativa. Il tutto arricchito da un corredo fotografico straordinario.

storie della nostra Storia - Presentazione Iter 46

E’ uscito da alcune settimane il numero 46 della rivista del territorio ITER, nella quale si combinano figure, eventi, anniversari, propensioni del territorio, storie locali e recensioni, dando corpo a oltre 130 pagine ricche di spunti.

Tra i tanti contributi di questo numero, spiccano tre saggi che a vario titolo riguardano il sud Astigiano: quello di Giuliano Giovine (A Noi! Squadrismo fascista tra Nizza e Calamandrana verso la “Marcia su Roma”), e il dittico di Vittorio Rapetti e Massimo Branda, che esalta le qualità produttive del territorio in questione.

Festa della Liberazione 2022

CANELLI: FESTA DELLA LIBERAZIONE 2022

La Festa di Liberazione organizzata dall’Associazione Memoria Viva Canelli con il Comune di Canelli, l’Istituto di Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Asti (Israt) e la sezione canellese dell’Anpi vedrà due momenti ben distinti ma in qualche modo complementari.

Festa della Liberazione 2022: Presentazione Iter 44 a Mombaruzzo

In occasione del 77° anniversario della Liberazione, a Mombaruzzo viene organizzata la presentazione del numero 44 della rivista storica Iter (Editrice Impressioni Grafiche), con discussione dei saggi:

- "Resistenza e autogoverno partigiano. Tra Monferrato acquese e Astigiano", di Mario Renosio

e

- "Pietro Boidi: il sacrificio di un giovane partigiano cattolico", di Vittorio Rapetti

Gli autori dialogheranno col Professor Mario Rivera.

Municipio di Mombaruzzo, Sala Consiliare, venerdì 23 aprile, ore 16.

Con il patrocinio del Comune di Mombaruzzo.

storie della nostra Storia : Presentazione Iter 43

Tre storie locali da conoscere, che hanno un loro posto all'interno della Storia del nostro Paese:

 

- Francesco Cirio, un imprenditore geniale con un sogno forse più grande di lui,

- un caso politico-giudiziario a Nizza Monferrato che pose problemi ancora oggi insoluti,

- l'infrastruttura ferroviaria che favorì lo sviluppo di una valle, la Val Bormida di Spigno (oggi parleremmo di "area interna").

 

Giuseppe Baldino, Massimo Branda e Antonio Visconti, autori dei tre saggi pubblicati sull'ultimo numero della rivista Iter (Ediz. Impressioni Grafiche), ne discuteranno con lo storico Vittorio Rapetti e col giornalista Fulvio Gatti.