Storia
Enrico Deaglio presenta "C’era una volta in Italia. GLI ANNI SETTANTA"
Domenica 15 dicembre, alle ore 17, nella sala Aliberti della Biblioteca G. Monticone di Canelli (via G.B. Giuliani, 29), Enrico Deaglio presenterà “C’era una volta in Italia. GLI ANNI SETTANTA” (Feltrinelli), da lui scritto con Ivan Carozzi. Lo scoppio, il 12 dicembre 1969, della bomba di piazza Fontana decretò la fine degli “innocenti” e “favolosi” anni sessanta. Cominciava un nuovo decennio, molto diverso dal precedente. Gli anni settanta furono un periodo di grandi mutamenti e profonde contraddizioni, l'Italia attraversò una fase di trasformazione sociale, politica e culturale, spinta da un desiderio di cambiamento radicale.
Presentazione "GIACOMO MATTEOTTI. L’Italia migliore", di Federico Fornaro
I DOPOCENA STORICI - Secondo ciclo
Dopo i primi tre incontri di fine 2023, che avevano visto protagonista soprattutto l’agricoltura delle nostre zone, tornano nella Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli i Dopocena Storici, proposti dall’associazione Memoria Viva in collaborazione con la Biblioteca stessa. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.
I DOPOCENA STORICI IN BIBLIOTECA MONTICONE A CANELLI
Dopo i Caffè Filosofici e gli Aperitivi Letterari, nella Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli arrivano i Dopocena Storici, proposti dall’associazione Memoria Viva e organizzati in collaborazione con la Biblioteca stessa, cuore pulsante della cultura canellese. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.
Il collasso di una democrazia. L'ascesa al potere di Mussolini (1919-1922)
In questo libro, l’Onorevole Fornaro indaga i limiti dell’azione della sinistra che, assieme a quelli delle classi dirigenti liberali e cattoliche, contribuirono all’ascesa di Mussolini e all’instaurazione del regime fascista. Uscita stremata dalla prima guerra mondiale, l’Italia attraversò – esattamente cento anni fa – un periodo di forte turbolenza politica e sociale. Impoverita e percorsa da fermenti popolari diffusi, nel 1919 l’Italia andò alle urne per il primo voto postbellico (il primo a suffragio universale, ma solo maschile). Il risultato elettorale causò un terremoto politico: i Liberali, che prima della guerra erano la forza egemone del Parlamento, ne uscirono fortemente ridimensionati, mentre Popolari e Socialisti conquistarono 256 seggi su 508. I Fasci italiani di combattimento di Benito Mussolini non ottennero neppure un parlamentare.