Cultura
UNGARETTI - LA PAROLA CHE CONQUISTA
Mostra "1974: Canelli fa suo il Palio di Asti"
Memoria Viva, in collaborazione col Comitato Palio Città di Canelli e col patrocinio del Comune di Canelli, ha cercato di raccogliere quanto più possibile del patrimonio fotografico e documentale relativo al Palio 1974 e di esporlo dal 14 al 29 settembre in una piccola mostra, dal titolo “1974: Canelli fa suo il Palio di Asti”, presso l’atrio della Biblioteca G. Monticone, al secondo piano di Via G.B. Giuliani 29. L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 18 di sabato 14 settembre e l’orario di visita sarà il seguente: lunedì: ore 10:30-13; da martedì a domenica: ore 10:30-13 e 15-18:30.
PORTAMI VIA FESTIVAL 2024
Torna d'estate il Portami Via Festival e lo fa con un concetto importante e attuale, che alcuni chiamerebbero "restanza" e che il direttore artistico Massimo Zamboni racchiude nel verbo o, meglio, nell'azione, Radicarsi, sulla cui tensione si gioca l’edizione 2024, dedicata all'idea di una residenza come Resistenza esistenziale e concreta.
I DOPOCENA STORICI IN BIBLIOTECA MONTICONE A CANELLI
Dopo i Caffè Filosofici e gli Aperitivi Letterari, nella Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli arrivano i Dopocena Storici, proposti dall’associazione Memoria Viva e organizzati in collaborazione con la Biblioteca stessa, cuore pulsante della cultura canellese. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.
Ungaretti inedito a Canelli
Grazie all’appassionata richiesta di Bruna, il Comune di Canelli, l'Associazione Memoria Viva, il Club per l'UNESCO di Canelli e la Biblioteca Civica Gigi Monticone hanno dato vita all'evento "Bruna porta UNGARETTI INEDITO A CANELLI", che si terrà il 23 e 24 settembre prossimi con il seguente programma:
- 23 settembre ore 16: inaugurazione della mostra "Ricordi d'amore del poeta Giuseppe Ungaretti" presso il salone teche di Villa Ungà (via Villanuova 87) dove saranno esposte fotografie, lettere scritte da Ungaretti a Bruna, libri rarissimi che contengono anche testi manoscritti di Ungaretti con pensieri e dediche
- 23 settembre ore 18, Chiesa di San Leonardo in piazza San Leonardo:
Presentazione ufficiale del progetto e proiezione in anteprima del lungometraggio "Ho inghiottito Ungà", la regia di Riccardo Banfi, con Bruna Bianco, Roberto Herlitzka, Letizia Bosi, Anna Maria Bianco Giannetti e Laura Bianco.
- 24 settembre ore 10, Villa Ungà (via Villanuova 87) : Inaugurazione lungo la "Via degli Innamorati" dell'opera "Ungà", realizzata dall'artista Giancarlo Ferraris;
- 24 settembre, 10:30 – 12:00: visite alla mostra "Ricordi d'amore del poeta Giuseppe Ungaretti" presso il salone teche di Villa Ungà (via Villanuova 87)
Tutti gli eventi di questo primo appuntamento con Giuseppe Ungaretti hanno il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e sono a ingresso libero.
Presentazione RE DEI LAVORATORI E RE DEI VAGABONDI - I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945)
Venerdì 15 settembre, alle ore 21, nella Sala Aliberti della Biblioteca G. Monticone di Canelli, via G.B. Giuliani 29, rivivrà l’epopea dei bottai dell’Astigiano, di Canelli in particolare.
L’occasione è data dalla prima presentazione del libro RE DEI LAVORATORI E RE DEI VAGABONDI - I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945), di Giuliano Giovine (Ed. Impressioni Grafiche). Questo volume è il frutto di una ricerca iniziata quarant’anni fa, interrotta e poi conclusa negli ultimi due anni. L’autore ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell'Astigiano attraverso documenti d’archivio, articoli di giornale e soprattutto impagabili interviste ai bottai che sono l’espressione di un mondo che non c’è più. Nei loro racconti vengono rievocati i passaggi nodali dell’origine degli stabilimenti delle botti, i momenti salienti dell’apprendistato e del lavoro dei bottai, i tratti essenziali della loro cultura materiale. In particolare vengono evidenziati quegli aspetti della mentalità identitaria dei bottai che li caratterizzò fino alla fine della loro vita lavorativa. Il tutto arricchito da un corredo fotografico straordinario.
PORTAMI VIA FESTIVAL 2023
Da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2023 è in programma la seconda edizione del "Portami Via Festival", ospitato nei territori comunali di Cassinasco, Santo Stefano Belbo e Vesime. Con la direzione artistica di Massimo Zamboni e l'organizzazione di ANPI Sezione di Canelli (AT), Comitato Martiri del Falchetto, ISRAT e varie associazioni del territorio.
"Fossili e Territori" nella Biblioteca G. Monticone di Canelli
Il 20 maggio Laura Nosenzo e Valter Barberis con Claudio Riccabone, musicisti e bambini curiosi
Occasione per parlarne la presentazione del libro di Laura Nosenzo "Fossili e Territori. Scoperte straordinarie sulle colline astigiane", volume che appassiona gli adulti e diverte i bambini, pubblicato nel 2022 da Araba Fenice e Distretto Paleontologico dell'Astigiano e del Monferrato.
Omaggio a Enzo Aliberti
Sabato 6 maggio, presso la Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli, verrà ricordato Enzo Aliberti, il poeta gentile “nato orgogliosamente a Canelli” il 26 novembre 1937 e scomparso il 12 gennaio 2022.
Il sentito omaggio, che vuole essere un riconoscimento per quello che Aliberti ha rappresentato per Canelli ed un ringraziamento per il cammino svolto insieme, avrà inizio alle ore 10.30 e si articolerà in due parti.
Caro Beppe… Caro Don Bussi… Storia di un’amicizia di Beppe Fenoglio
L’insegnante di Lettere Madì Drello, albese, laureata in filosofia e già dirigente nazionale di Azione Cattolica, ripercorrerà la storia del legame di stima e amicizia intercorso tra il “laico” Beppe Fenoglio e il teologo cattolico Monsignor Natale Bussi (Santo Stefano Belbo, 1907 – Alba, 1988). Il rapporto tra i due iniziò tra i banchi del Liceo Govone di Alba, in cui Bussi fu insegnante di Fenoglio, per trasformarsi, alla fine degli anni ’30, in una salda amicizia che durerà per tutta la breve vita dello scrittore. Occorre ricordare come Monsignor Bussi difese di fronte alla Chiesa e all’opinione pubblica le scelte di Fenoglio di sposarsi solo civilmente e di avere un funerale laico.