2022
Caro Beppe… Caro Don Bussi… Storia di un’amicizia di Beppe Fenoglio
L’insegnante di Lettere Madì Drello, albese, laureata in filosofia e già dirigente nazionale di Azione Cattolica, ripercorrerà la storia del legame di stima e amicizia intercorso tra il “laico” Beppe Fenoglio e il teologo cattolico Monsignor Natale Bussi (Santo Stefano Belbo, 1907 – Alba, 1988). Il rapporto tra i due iniziò tra i banchi del Liceo Govone di Alba, in cui Bussi fu insegnante di Fenoglio, per trasformarsi, alla fine degli anni ’30, in una salda amicizia che durerà per tutta la breve vita dello scrittore. Occorre ricordare come Monsignor Bussi difese di fronte alla Chiesa e all’opinione pubblica le scelte di Fenoglio di sposarsi solo civilmente e di avere un funerale laico.
Il collasso di una democrazia. L'ascesa al potere di Mussolini (1919-1922)
In questo libro, l’Onorevole Fornaro indaga i limiti dell’azione della sinistra che, assieme a quelli delle classi dirigenti liberali e cattoliche, contribuirono all’ascesa di Mussolini e all’instaurazione del regime fascista. Uscita stremata dalla prima guerra mondiale, l’Italia attraversò – esattamente cento anni fa – un periodo di forte turbolenza politica e sociale. Impoverita e percorsa da fermenti popolari diffusi, nel 1919 l’Italia andò alle urne per il primo voto postbellico (il primo a suffragio universale, ma solo maschile). Il risultato elettorale causò un terremoto politico: i Liberali, che prima della guerra erano la forza egemone del Parlamento, ne uscirono fortemente ridimensionati, mentre Popolari e Socialisti conquistarono 256 seggi su 508. I Fasci italiani di combattimento di Benito Mussolini non ottennero neppure un parlamentare.
Il Monumento ai Caduti di Canelli compie cent'anni
“Ieri si è inauguralo un ricordo alla memoria dei 141 canellesi morti nulla guerra europea. Alla cerimonia intervenne il Duca di Bergamo; e con lui le più cospicue Autorità della provincia. Si calcola che fossero presenti oltre 10 mila persone.” Così esordiva l’articolo su La Stampa del 15 novembre 1922 dedicato all’inaugurazione, avvenuta il 12 novembre, del monumento ai caduti di Canelli, allora posto in piazza Alessandro Zoppa, di fronte alla Filanda Dumontel, e nel 1958 spostato in piazza della Repubblica, dov’è tuttora.
Mostra fotografica "VECCHI MULINI NEI LUOGHI FENOGLIANI"
Dal 12 al 27 novembre sarà allestita a Canelli, presso la Biblioteca Civica Gigi Monticone, via G.B. Giuliani 29, la mostra fotografica e documentaria “Vecchi mulini nei luoghi fenogliani”.
Sarà visitabile nel seguente orario (orario Enoteca):
Lunedì: 10.00-13.00 ; Martedì-Domenica: 10.00 - 13.00 / 14.30 - 18.00.
L'inaugurazione ufficiale avrà luogo sabato 12 novembre, alle ore 11, presso la Sala della Biblioteca Monticone (2° piano).
I "fili" della memoria
Assemblea del 23 ottobre 2022: rinnovo cariche sociali
Domenica 23 ottobre, s'è tenuta nei locali della Biblioteca Monticone l'assemblea ordinaria di Memoria Viva Canelli Odv per il rinnovo delle cariche triennali.
Sono stati eletti nel Consiglio direttivo (ordine alfabetico):
1. Massimo Branda
2. Elena Capra
3. Mariapia Di Matteo
4. Ornella Domanda
5. Paola Malerba
6. Lella Rosso
7. Enrico Salsi
8. Romano Terzano
9. Annamaria Tosti
Tra le pagine di Beppe Fenoglio
Presentazione del romanzo FERROVIE DEL MESSICO, di Gian Marco Griffi
PORTAMI VIA FESTIVAL
Trasparenza: contributi pubblici ricevuti da Memoria Viva Canelli nel 2021
Nel corso del 2021, l'Associazione Memoria Viva Canelli Odv ha ricevuto contributi pubblici per un totale di 4.152,20 euro, interamente erogati dalla Regione Piemonte a fronte del Progetto Ricamo il Corredo (Bando immateriale 2019).
A fronte dello stesso progetto, nel corso del 2020 la Regione Piemonte aveva erogato 3.832,80 euro.
Il progetto è consultabile qui: https://www.ricamoilcorredo.it/