Caro Beppe… Caro Don Bussi… Storia di un’amicizia di Beppe Fenoglio

Il Festival Fenogliano 22, ideato da Memoria Viva Canelli e Biblioteca Civica G. Monticone, presenta il quarto appuntamento canellese, una conversazione dal titolo: "Caro Beppe… Caro Don Bussi… - Storia di un’amicizia di Beppe Fenoglio".
L’insegnante di Lettere Madì Drello, albese, laureata in filosofia e già dirigente nazionale di Azione Cattolica, ripercorrerà la storia del legame di stima e amicizia intercorso tra il “laico” Beppe Fenoglio e il teologo cattolico Monsignor Natale Bussi (Santo Stefano Belbo, 1907 – Alba, 1988). Il rapporto tra i due iniziò tra i banchi del Liceo Govone di Alba, in cui Bussi fu insegnante di Fenoglio, per trasformarsi, alla fine degli anni ’30, in una salda amicizia che durerà per tutta la breve vita dello scrittore. Occorre ricordare come Monsignor Bussi difese di fronte alla Chiesa e all’opinione pubblica le scelte di Fenoglio di sposarsi solo civilmente e di avere un funerale laico. Come ha scritto Ugo Cerrato: «Beppe Fenoglio visitava don Bussi in Seminario con periodica metodicità per scambiare o restituire libri e pubblicazioni, per consultarlo su problemi particolari, ma sovente anche per chiedere aiuto per un amico che a lui si era rivolto perché bisognoso di migliore comprensione o di aiuto umano» (Cfr. U. Cerrato, Don Natale Bussi e Beppe Fenoglio, «La Gazzetta d’Alba», 18 marzo 1998). Non mancheranno, infine, i riferimenti alla costante influenza del racconto della Bibbia nell’opera fenogliana.
L’incontro, che si terrà domenica 27 novembre, alle ore 16 nella Biblioteca Monticone di Canelli, via G.B. Giuliani 29, è organizzato da Memoria Viva Canelli e Biblioteca Monticone in collaborazione con Azione Cattolica Canelli, Unitre Nizza-Canelli e Valle Belbo Pulita ed ha il patrocinio del Comune di Canelli e del Centro Studi Beppe Fenoglio.