CRISTIANI NELLA RESISTENZA: Giorgio Catti sulle orme di Pier Giorgio Frassati

I Precena Storici autunnali avranno un'appendice domenica 30 novembre, ore 17, sempre nella Biblioteca G. Monticone di Canelli, via G.B. Giuliani 29.

Il professor Vittorio Rapetti dialogherà con Luca Stroppiana, giovane storico canellese e vice presidente di Memoria Vivadi due cristiani che si opposero, in momenti diversi, al regime fascista, sottolineando i legami ideali tra il giovane cattolico antifascista e partigiano Giorgio Catti e Pier Giorgio Frassati, antifascista della prima ora, canonizzato da Leone XIV il 7 settembre scorso. 

Frassati (1901-1925) e Catti (1925-1944) furono entrambi uomini e testimoni di fede profonda, di impegno sociale e azione concreta, in costante lotta per la giustizia e la libertà.

La figura di Giorgio Catti, giovane partigiano cattolico, ucciso dai fascisti nel dicembre 1944, ben rappresenta una generazione che - sulle orme di Frassati, che muore a Torino nel luglio 1925 per una malattia contratta nel corso della sua attività di volontariato tra i più poveri - matura una scelta di servizio per un comune futuro di libertà. A partire dalla formazione spirituale e dall'impegno educativo in Azione Cattolica, aderisce alla Resistenza, testimoniando fino al dono totale di sé. Una figura che si inquadra nel contributo dei cristiani alla lotta antifascista e alla costruzione della democrazia italiana con la Costituzione. Contributo talora sconosciuto e ignorato.

Vittorio Rapetti è studioso di storia contemporanea e componente dell’Istituto per la Storia della Resistenza di Alessandria, collabora alle riviste Quaderno di storia contemporanea e Iter. Ha pubblicato numerosi saggi di storia economica (tra i quali Uomini, colline e vigneto in Piemonte, e Alessandria provincia viticola) e socio-religiosa. Si è occupato di didattica costituzionale (con la mostra “Dalla Resistenza alla Costituzione”) e di storia locale, curando, tra gli altri, Memoria della Resistenza e resistenza della memoria nell’Acquese, Gli ultimi testimoni, di Gianna Menabreaz, La giusta parte 1933-1945 e Il mio tempo, di Pietro Reverdito. 

Organizza l'incontro Memoria Viva Canelli in collaborazione con la Biblioteca G. Monticone, l'Unitre Nizza-Canelli, l'Anpi Canelli e l'Azione Cattolica. 

Ingresso libero.

Per informazioni: memoriavivacanelli@gmail.com - cell. 335 7758153