Per una scuola di sana e robusta Costituzione: convegno sull’educazione civica a Nizza M.

Sarà presentato in anteprima sul nostro territorio un nuovo progetto per la formazione degli insegnanti, e più generale degli adulti e dei giovani, dedicato alla nostra Costituzione e alla sua profonda attualità. L’incontro si terrà venerdì 17 dicembre 2021 presso il foro Boario di Nizza M.to, con la collaborazione del Comune- Assessorato all’Istruzione e delle scuole di Nizza. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Azione Cattolica Regionale, l’Associazione Memoria Viva di Canelli e il Centro Studi Giorgio Catti di Torino, ed è il risultato del contributo di alcuni docenti dell’Università di Torino e di un gruppo di insegnanti delle scuole di Acqui, Alba, Canelli. Una proposta che ha ricevuto il sostegno del Consiglio Regionale – Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione - e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.

L’incontro con inizio alle ore 17, sarà introdotto da Ausilia Quaglia, assessore comunale all’istruzione; seguiranno l’intervento del gen. C.A. Franco Cravarezza, direttore organizzativo del progetto, e del prof. Vittorio Rapetti, coordinatore didattico del corso. Quindi saranno presentate quattro comunicazioni relative ai vari ordini di scuola che sono coinvolti nel percorso da parte di alcuni dei docenti che contribuito al progetto: “la narrazione per l’educazione civile” di Paola Malerba per la scuola dell’infanzia, “costruire democrazia in classe” di Claudia Poggio per la scuola primaria, “tecnologie a servizio dell’educazione” di A.Maria Tosti per la secondaria di 1° grado, “vivere la Costituzione a scuola” di Elena Capra per la secondaria di 2° grado (nonché referente per le scuole della provincia di Asti per l’utilizzo del progetto). Seguirà il dialogo con i partecipanti. Ai docenti sarà riconosciuto l’attestato di partecipazione ai fini dell’aggiornamento.

L’intento del corso è proporre conoscenze, strumenti e materiali, comprensibili anche dai più giovani e dai non addetti ai lavori, ma utili a cogliere gli essenziali elementi di significato della Costituzione, nelle sue origini e rapporti con la Resistenza e la storia dell’Italia e dell’Europa, come nei suoi sviluppi e profonda attualità nel nostro tempo. Lo scopo è quello di contribuire a quella “educazione civile e popolare”, di cui si sente l’esigenza, di fronte delle profonde trasformazioni sociali, culturali e politiche che stiamo vivendo, anche sotto la pressione della pandemia, nonché ai rischi reali di perdita del senso di appartenenza alla comunità, legata anche al venir meno della memoria storica. Il percorso che sarà presentato a Nizza si articola in una serie di moduli a carattere interdisciplinare, articolati in 48 lezioni che muovono dai motivi geo-storici per giungere a quelli giuridici e politici, sociali e religiosi, pedagogici e tecnologici, letterari e antropologici. Le lezioni, basate sull’esperienza didattica dei relatori, sono rivolte ai docenti di tutti i vari ordini e gradi di scuola.  Alle video lezioni è inoltre collegata la mostra storico-didattica sulla Costituzione, curata dall’associazione Memoria Viva, a disposizione di scuole e Comuni del territorio.
La partecipazione è subordinata al possesso del Green Pass rafforzato.